Orgasmo femminile, consigli per ritardarlo
Bisogna subito dire che, nella stragrande maggioranza dei casi, è l’uomo quello che gode ed eiacula per primo in una relazione sessuale, e questa non è solo una teoria; ovviamente esestono anche casi contrari ma, da 1 a 100, si possono davvero contare sulle dita di una mano.
Alcuni medici sostengono che l’orgasmo femminile possa in un certo senso identificarsi con il fenomeno dello ‘squirting’, affermando che quest’ultimo sia uno dei diversi tipi di coito che una donna può avere e che dipendono da vari fattori e differenti intensità.
Altre fonti mediche sostengono invece che le due cose siano totalmente differenti e che lo ‘squirting’ sia una improvvisa espulsione di ‘liquido non seminale’ dovuta alla contrazione delle ‘ghiandole di Skene’, ovvero un ‘evento neuromuscolare involontario’ che ha una storia a parte.
Raggiungere troppo presto l’orgasmo è sicuramente un problema, ma anche farlo troppo tardi non va bene; la soluzione migliore sarebbe quella di ‘leggere i segnali del proprio corpo’ e fare delle piccole pause, poi accelerare…poi di nuovo fermarsi, tanto alla fine sono le emozioni che comandano!
Impegnati a conoscere il tuo corpo
Ricordi di gioventù ci riportano spesso in mente quei fantastici momenti fatti di carezze e baci rubati all’uscita di scuola, qualche fuga di passione, la prima volta che ci si accarezza e si fa l’amore…emozioni davvero forti; è già in questa fase che ognuno di noi inizia ad ascoltare e leggere i chiari segnali che il corpo manda, ci si accorge subito che ci sono modifiche in atto, ma manca la forza di voler pensare o razionalizzare, si desidera solo il massimo del piacere…un orgasmo lungo ed intenso!
Già in adolescenza, quando ad esempio ci si bacia appassionatamente per ore e si matiene una eccitazione costante, sia l’uomo che la donna provano alcuni dolori ai rispettivi genitali; anche in questo caso però è l’uomo quello che maggiormente ne soffre, avvertendo fortissimi dolori nella zona scrotàle dovuti alla grande produzione di liquido seminale che non trova sfogo, accumulandosi e provocando una forte e fastidiosa infiammazione interna.
Esercizi pelvici per ritardare l’orgasmo
A questo punto, visto e considerato che l’uomo può risultare troppo veloce nel ‘venire’ e che la donna invece ha i suoi tempi palesemente più lunghi, per godersi pienamente un orgasmo profondo ed esplosivo è il caso di ricorrere a qualche ‘trucco’, e magari allenarsi per averne il controllo totale.
Riuscire a controllare i vari momenti del piacere sessuale non solo risolve eventuali problemi di eiaculazione precoce, ma migliora anche le prestazioni sessuali stesse, ampliandone durata ed intensità…e questo particolare fa molto piacere alle donne!
Anche in questo campo la ricerca scientifica continua a fare ipotesi; secondo alcuni medici l’eiaculazione precoce è un problema generalmente associabile agli uomini, da attribuire proprio al fatto che alcuni di essi non hanno la capacità di percepire quando sia il momento esatto per rallentare o fermarsi, controllando le contrazioni dei muscoli pelvici.
Altri specialisti affermano invece che questa sia una’peculiarità soggettiva del corpo’ che ogni essere umano eredita dalla nascita, e che sia difficilmente gestibile. Un costante allenamento volto a creare ‘ipertonìa muscolare’ nella fascia pelvica ed in quella degli addominali bassi, togliendo quindi alle cellule muscolari la loro capacità di contrarsi, è sicuramente un buon modo per affrontare il problema.
L’importanza della relazione
Ovviamente in questa faccenda c’entrano anche la passione, l’amore (o anche semplicemente l’attrazione fisica), la particolarità del momento e del luogo in cui si fa sesso…tutta una concomitanza di piccoli elementi insomma; potrebbe infatti benissimo essere che si è trascorsa una piacevole e romantica serata in coppia con aperitivo e cena a lume di candela, passeggiatina in riva al mare e coccole sotto le stelle abbracciatissimi, sorrisi e giochini complici…, è normale che quando arriva il ‘magic moment’ ci si trovi già sul punto di esplodere! Complimenti anzi alle donne che riescono a godere più a lungo!
In un rapporto di coppia più stabile invece, poco a poco, ed ogni volta sempre di più, le ‘tempistiche’ degli orgasmi vanno affinandosi e sincronizzandosi, ed è ovviamente la frequente (si spera) pratica a mettere a posto definitivamente tutti i meccanismi.
Vantaggi di ritardare l’orgasmo
Il piacere diventa più intenso, il rapporto sessuale dura più a lungo, la percezione degli stimoli diventa molto più alta e consente quindi di riuscire ad individuare il momento in cui fermarsi repentinamente, per concentrarsi e frenare le contrazioni pelviche riducendone la frequenza.
Chiaramente non dobbiamo sentirci ‘obbligati’ a farlo, però è facile intuire che un rapporto sessuale più lungo ci soddisfa senz’altro di più, ci rende più felici e soddisfatti…pronti per ripeterlo ancora.